Una giovane donna di 26 anni è tragicamente deceduta sul luogo di lavoro presso un’azienda a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. Mentre si trovava al lavoro, la sua testa è rimasta incastrata in un macchinario per l’imballaggio, causando gravi lesioni alle vertebre cervicali. Nonostante l’allarme ai soccorsi, ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile.
Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma si ipotizza che il macchinario potrebbe essere stato attivato accidentalmente durante un controllo eseguito dalla giovane dipendente. Altre ipotesi suggeriscono un uso improprio dello strumento.
Si attendono i risultati delle indagini sull’incidente.