Una bambina di appena 17 mesi è morta dopo essere stata ricoverata due volte in un ospedale della Toscana e successivamente trasferita d’urgenza in un altro centro specializzato. La tragedia è stata causata dall’ingerimento di una pila piatta, che ha scatenato conati di vomito, spingendo i genitori a portarla in ospedale per un primo controllo. Dopo alcune ore di osservazione, la bambina era stata dimessa, ma un rapido peggioramento ha richiesto un nuovo ricovero. Durante il secondo accesso è stata individuata e rimossa la pila, ma le sostanze chimiche rilasciate avevano già causato danni irreparabili all’aorta.
Trasferita in un altro ospedale per un intervento d’urgenza, la piccola è deceduta prima che si potesse operare. La famiglia, residente nella zona, ora chiede giustizia. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, e si attende l’autopsia per chiarire i dettagli.
Il legale della famiglia ha evidenziato la necessità di fare luce su quanto accaduto durante il primo accesso in ospedale e sulle decisioni prese in merito alle dimissioni, sottolineando la possibilità di un risarcimento per la devastante perdita subita dalla famiglia. Le cartelle cliniche sono state acquisite, e un consulente sarà incaricato di valutare eventuali responsabilità mediche.