Contattaci subito per una consulenza gratuita
Studentessa muore per choc anafilattico dopo aver mangiato un tiramisù non vegano. Interdizione per i titolari del laboratorio

Studentessa muore per choc anafilattico dopo aver mangiato un tiramisù non vegano. Interdizione per i titolari del laboratorio

Tragedia nel cuore di Milano. Il 5 febbraio, una studentessa di soli vent’anni perde la vita in seguito a uno choc anafilattico causato da un tiramisù ordinato in un fast food nel centro città.   

La ragazza, che soffriva di una forte allergia alle proteine del latte, aveva chiesto espressamente informazioni sul prodotto, assicurandosi che fosse vegano e privo di tracce di latte. Purtroppo, nonostante le precauzioni prese, il dessert era contaminato. Dopo pochi assaggi, infatti, la giovane ha iniziato a sentirsi male. Ha perso i sensi ed è stata portata d’urgenza in ospedale. È morta dopo dieci giorni di coma.   

Le indagini hanno rivelato che il tiramisù, venduto come vegano dalla società produttrice, era in realtà contaminato. La procura di Milano ha aperto un’inchiesta ipotizzando i reati di omicidio colposo, frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine. I titolari del laboratorio di produzione sono stati interdetti dalla loro attività.  

La comunità è scossa da questa vicenda, che mette in luce l’importanza della sicurezza alimentare e della corretta etichettatura dei prodotti.  

Pertanto, rimangono ancora aperte le questioni riguardanti il risarcimento del danno, che dovrà essere riconosciuto ai parenti della vittima. 

Contattaci, faremo gratuitamente
una valutazione del tuo caso.

Ti sosteniamo umanamente, economicamente e scegliamo, per te, i migliori esperti esistenti
sul mercato per darti il massimo risarcimento nel minor tempo possibile.

Contattaci, non vediamo l’ora di
conoscere tuo caso.

© 2024 Prontodanno.it Srl - P.I. 04424010983 - Privacy Policy - Cookie Policy - *Disclaimer "24 ore / Generale" Preferenze Cookie