Lo scorso 13 settembre, un’esplosione alla Sabino Esplodenti di Casalbordino (Chieti) ha tragicamente causato la morte di tre persone. Nel dicembre del 2020, si verificò un incidente simile nello stesso stabilimento, nel quale ci furono ulteriori vittime.
Gli accusati affronteranno un’udienza preliminare davanti al giudice per l’incidente di tre anni fa. Tra gli imputati, che ammontano a dieci, figura anche l’azienda stessa. L’accusa principale per tutti è di cooperazione colposa in omicidio colposo, derivante da negligenza, imprudenza e imperizia generica, nonché da colpe specifiche legate alla violazione di diverse norme sulla sicurezza sul lavoro.
Allo stato attuale, restano aperti i dettagli relativi alle indagini di quest’ultimo incidente e al risarcimento da corrispondere alle famiglie per il danno da perdita parentale.