31 luglio 2017: durante un ricevimento matrimoniale, la giovane A., all’epoca di soli 9 anni, richiese un bicchiere d’acqua e ne bevve un sorso, manifestando subito un forte malessere.
Il cameriere, accidentalmente, le aveva servito un liquido detergente per lavastoviglie altamente corrosivo, versandolo da un contenitore in una bottiglia di vetro verde, simile a quelle dell’acqua.
Da quel momento sono trascorsi sei anni; la ragazza ora frequenta il liceo scientifico, ma nel frattempo ha subito 45 interventi chirurgici e diversi ricoveri. La sua infanzia e adolescenza sono state scandite da periodi trascorsi in ospedali. A febbraio, il Tribunale civile di Bari ha emesso una sentenza definitiva che ha condannato i responsabili al risarcimento della famiglia.