È stata raddoppiata a un milione di euro la somma destinata ai familiari di un uomo investito e ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali nel 2019. La decisione è arrivata dal giudice che ha riconosciuto la particolare solidità del legame familiare della vittima.
Fin dall’inizio, la responsabilità dell’incidente è stata attribuita al conducente del veicolo, anche l’assicurazione aveva riconosciuto l’obbligo di risarcimento, versando due acconti tra il 2019 e il 2020 per un totale di 530 mila euro destinati alla moglie, ai due figli e al fratello della vittima.
Tuttavia, i familiari hanno ritenuto insufficiente l’importo e hanno avviato una causa civile, conclusasi con una sentenza di primo grado favorevole.
Il legale ha dimostrato il fortissimo legame affettivo che univa l’uomo ai suoi cari, sulla base di questi elementi, il giudice ha rivalutato il risarcimento applicando i criteri delle tabelle di Milano, portando l’indennizzo complessivo a quasi un milione di euro, incluse le spese legali.
Una sentenza che ribadisce l’importanza del valore degli affetti familiari nella determinazione dei risarcimenti per la perdita di un caro.