È deceduta dopo otto giorni di ricovero all’ospedale, trascorsi tra il pronto soccorso e i corridoi sovraffollati. Secondo i familiari, la donna è stata lasciata a morire a causa della disorganizzazione sanitaria. «L’hanno tenuta per giorni su una barella prima in ambulanza e poi in uno stanzone senza posti letto disponibili nei reparti» Le condizioni che hanno portato alla morte della donna potrebbero essere legate a un’infezione contratta in ospedale, poiché i segni della sepsi c’erano tutti e la sua condizione peggiorava progressivamente.
La famiglia si è attivata per ottenere un congruo risarcimento a fronte del danno subito. Saranno chiamati a risponderne la struttura ospedaliera e la compagnia assicuratrice.